Abuse in the Palm Oil Industry

by Luca Catalano Gonzaga

In Liberia, compagnie internazionali stanno acquisendo oltre 1,5 milioni di acri di terra, causando problemi per le comunità locali, tra cui la perdita della loro terra, fonti di reddito e l’impatto negativo sull’ambiente.  Una di queste compagnie è la multinazionale Equatorial Palm Oil (EPO), accusata da diverse organizzazioni non governative di disboscamento illegale di terreni e di non aver consultato o supportato le comunità locali. Molte delle acquisizioni di terreni in Liberia sono state effettuate durante la guerra civile del paese e nel periodo successivo, quando il Governo era debole e incapace di regolamentare efficacemente le transazioni immobiliari, spesso senza il consenso delle comunità locali e con poco o nessun indennizzo. Inoltre il lavoro minorile è un problema significativo nell’industria dell’olio di palma in Liberia. I bambini vengono impiegati per compiti come la pulizia del terreno, la piantagione e la raccolta dei frutti di palma e il trasporto di carichi pesanti. Vengono anche utilizzati per compiti pericolosi come l’utilizzo di macchinari e l’utilizzo di sostanze chimiche. La povertà e la mancanza di regolamentazione del lavoro sono alcune delle ragioni principali di questo fenomeno. A Buchanan, in particolare, ci sono stati gravi violazioni dei diritti umani nell’industria dell’olio di palma, tra cui lo sfratto forzato delle comunità locali, la distruzione delle loro case e terreni agricoli e lo sfruttamento dei lavoratori, tra cui i bambini. (Testo di Luca Catalano Gonzaga).